La donna che sussurrava nei palloncini. La donna che sussurrava nei palloncini. La donna che sussurrava nei palloncini. La donna che sussurrava nei palloncini. La donna che sussurrava nei palloncini.

La donna che sussurrava nei palloncini.



C’è un oggetto che più di ogni altro mi piace e mi fa sorridere, è il palloncino :D un palloncino con le orecchie da coniglio o un classico balloon da tenere in mano e da lasciar volare via. Insomma i palloncini sono meravigliosi e gonfi di gioia ma… non solo. C’è qualcuno che da questo oggetto spensierato e leggero è riuscito a creare qualcosa di stupefacente, qualcosa che fa trattenere il respiro.

È Victorine Müller, l’artista svizzera che negli ultimi 14 anni ha unito performance, scultura, pittura e suono.

Il suo ultimo lavoro può essere considerato come un’esperienza immersiva nel pubblico che le sta attorno: ogni sua opera, infatti, è caratterizzata dall’artista stessa “inclusa” in una struttura apparentemente senza peso in PVC, raffigurante spesso quella di un animale. (un elefante, un felino, un uccello e non ultimo un…calamaro!)

Le sue performance -all’interno di enorme palloni trasparenti- trasmettono dinamismo spirituale e la sua presenza nelle creature piene d’aria, emette in maniera molto forte un’aura tangibile, quasi concreta.

Ci si trova a respirare l’energia dell’animale, e ci si trova spiazzati da queste sculture gonfiabili, una “visione” insolita e profonda in cui si è subito catapultati.

Ossevate “Timeline” (un’opera del 2005): Victorine è seduta a gambe incrociate all’interno di un elefante trasparente, monolitico. Guardandolo ho pensato: “ok, è grandioso, è sicuramente un’opera maestosa. Mi piace tantissimo. É  come entrare nell’animale ed emanarne lo spirito…anche se in un pallone di PVC!

La forza che Victorine emette dall’interno dell’animale è potente, assolutamente spettacolare non credete? Non è solo un palloncino gonfiato ad arte…è molto molto di più!

 “Sono interessata a creare momenti di sensibilità, momenti in cui le nostre difese sono basse e siamo aperti a nuove cose. Momenti di concentrazione. Creo zone, immagini che toccano lo spettatore, trasporto persone in uno stato diverso, in modo che le cose nascoste possano essere visibili, per dimostrare qualcosa che non si dice e non si può dire, ma che è “.

Se volete lasciarvi ispirare, “Wild at heart” si aprirà il 2 novembre alla Zone Contemporaine Oliver Fahrni a Berna in Svizzera e mostrerà l’ultimo lavoro di Victorine Müller: un calamaro in PVC dal  titolo ‘Ballon stratosphérique’.

Victorine Müller, Neugasse 93/23
CH – 8005 Zürich +41(0)79 697 07 90 / +41(0)44 271 86 70 muvic@sunrise.ch

www.likeyou.com/victorinemueller

photos © michel bonvin

 

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